#Energia – Letture stimate? Basta! Come risolvere.

letture stimateStanco di ricevere letture stimate e poi ritrovarti a pagare conguagli alti e incomprensibili?? Cambia Fornitore. Nel 99% dei casi la colpa è sua. Sotto ti spiego il motivo e come agire per risolvere il problema.

Nella lettura di un contatore di Energia entrano in gioco 3 fattori, e due Soggetti:

Distributore e Fornitore.

Il primo è addetto a rilevare i consumi e il secondo a fatturarli a Cliente.

Dei 3 fattori, 2 riguardano il Distributore, tolti quelli il resto dipende solo dal tuo Fornitore.

Lato distributore Fattore n. 1

Il contatore è danneggiato. Il display non funziona bene o è totalmente spento, di conseguenza trasmette male i consumi ( poi ti dico cosa puoi fare se hai un problema del genere).

Lato distributore Fattore n. 2

Il distributore invia al Fornitore la lettura dei consumi con eccessivo ritardo oppure li invia in stima.

Adesso vediamo il lato fornitore.

Il Fornitore è tenuto a fatturare i consumi per come li riceve dal distributore, se riceve letture stimate, cosi fatturerà, ma deve sempre dare al Cliente l’opportunità di comunicare l’autolettura e verificarla entro 4 giorni con il distributore.

Nel caso in cui per un periodo di 2 mesi si protrae la lettura in stima, puoi avere diritto a ricevere € 10,00 dal distributore facendone richiesta al tuo Fornitore.

Altro motivo per il quale ricevi la fattura in stima, può essere legato al come il tuo Fornitore è organizzato per l’invio della fattura. Esempi:

Il Fornitore ha stabilito che deve far partire le fatture (tutte) ad una certa data.

Poniamo che il Fornitore, magari per far bella figura con te Cliente, stabilisce che la sua fattura deve partire entro il giorno 4 di ogni mese. E’ possibilissimo ancora non sia in possesso di tutti i dati di lettura reale, di conseguenza andrà ad utilizzare dati in stima, poi sta a lui, se ne è capace, di mantenersi sullo storico consumi del Cliente, ma non è detto, infatti spesso le letture in stima, riportano consumi maggiori di quelle reali.

In alcuni casi manco l’invio dell’autolettura viene rispettato dal Fornitore, magari glielo fai notare, ma lui ti dice che non è colpa sua, ma del Distributore che gli manda dati sballati e lui quelli è tenuto a fatturare: non è sempre cosi.

Posto che il tuo contatore sia correttamente funzionante, ma l’autolettura non coincida con i dati del Distributore, il Fornitore è tenuto non solo, a rispettare la tua autolettura, ma anche a sollecitare un controllo fisico (arriva un tecnico a verificare) al tuo contatore.

Adesso ti darò ulteriori 3 (+ 1) consigli sul come poter uscire dal vortice delle letture stimate.

  1. Come già detto all’inizio del Post, cambia fornitore, è la mossa migliore.
  2. Verifica periodicamente che il tuo contatore funzioni bene, verificalo premendo il tastino, ripeto, se non leggi il display o i dati li visualizzi a scatto, comunicalo immediatamente al tuo Fornitore. Chiedi subito una verifica e metti in stand-by i pagamenti delle fatture, puoi farlo, ma fallo nel modo corretto, ovvero comunicandolo al tuo Fornitore, sempre con raccomandata AR , mai a voce, non servirebbe per tutelarti.
  3. Comunica, l’autolettura è importante (stessa cosa vale per il Gas, ne parlo anche qui)
  4. L’energia è parte fondamentale del tuo Business, aldilà del costo bolletta, quindi cerca sempre di affidarti ad un Professionista socialmente riconosciuto, elimina call center e persone che spariscono dopo la firma.

Forse ti risulterà poco scorrevole la lettura del post (dimmelo nei commenti), ma rendere la cosa meno complicata è molto difficile, in quanto è di per se una situazione contorta e di conseguenza si ribalta su di te, che invece giustamente, vorresti fosse tutto regolare.

Giunti alla fine del post, come in altri, ti invito a commentare o a contattarmi se vuoi dire Basta, alle letture stimate.

Ti aspetto. Ciao!

Pasquale

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