#Energia – Prezzo fisso o Prezzo Variabile. Come funzionano e come vengono applicati.

prezzo fisso prezzo variabile

In questo mese di fermo in casa, probabilmente anche tu stai facendo incetta di notizie che ci arrivano da tutte le parti. Tra TV e Social apprendiamo di tutto e uno degli argomenti del quale si è discusso molto è quello delle bollette di Energia e Gas, di sospensione dei pagamenti e di caduta del prezzo. Così ho deciso di fare un post proprio su questo, per fare un pò di chiarezza in più.

Il post sarà un pò lungo e leggermente tecnico, ma fidati che alla fine vedrai che ti tornerà utile.

Prima di proseguire tengo a fare una precisazione : il pagamento delle bollette è sospeso solo nei comuni della prima zona rossa, per il resto del Paese non sono in atto sospensioni.

Si parte!

Ti parlerò di Prezzo Fisso, Prezzo Variabile e caduta dei prezzi, andando per ordine, utilizzando solo la parola “Energia” nella quale è compreso anche il Gas, in quanto parte della famiglia.

Generalmente le formule di prezzo dell’energia (consumata) applicate alla tua bolletta sono due.

Prezzo fisso e Prezzo variabile.

E adesso vedremo:

  • qual’è la differenza tra le due.
  • perché un Fornitore vende l’una piuttosto che l’altra.
  • quali sono i vantaggi / svantaggi di entrambe per Te e per il Fornitore.

Sgomberiamo subito il campo da libere interpretazioni, perché proprio non ce ne sono.

Per Prezzo fisso intendo: prezzo bloccato del kilowattora per un precisato periodo di tempo, quindi non del costo totale della bolletta e poi consumi quanto ti pare, queste sono stupidaggini che ti dicono per scipparti una firma sul contratto. Formule del genere esistono, ma sono ancora in via di sperimentazione e le fà solo un Fornitore e se vuoi saperne di più scrivimi e ne parliamo insieme. Adesso prosegui nella lettura.

Differenza prezzo fisso-prezzo variabile

La differenza tra Fisso e Variabile sta tutta nell’aggettivo che accompagna la parola Prezzo. Il Fisso generalmente rimane tale per 12 mesi, mentre il Variabile invece cambia ogni mese. Tutto qui!

Perchè il Fornitore vende più una che l’altra

Se il fornitore vende, tu acquisti, pertanto non è un qualcosa che subisci, ma che scegli.

Come già detto le formule sono due, quindi una scelta esiste. Certo di solito ti viene consigliato il prezzo fisso e non quello variabile, ma  ti sei mai chiesto il perché?

Perché esistono due mercati, quello di Tutela e quello Libero.

Il mercato di Tutela, per intenderci quello che molti ancora chiamano la vecchia Enel e che oggi si chiama Servizio Elettrico Nazionale, utilizza da sempre solo il prezzo Variabile, magari non te ne sei mai accorto, ma è così.

Il prezzo fisso invece è una formula utilizzata dal Mercato Libero, che l’ha fatta sua in ottica di differenziarsi da quello di Tutela e di poter dare un vantaggio al Cliente finale, ovvero un prezzo protetto dalle oscillazioni del mercato all’ingrosso, nel quale ogni giorno si incontrano domanda e offerta e da lì nasce il prezzo dell’Energia.

Questo non significa che sul mercato libero tu non possa acquistare un’offerta a prezzo variabile, puoi farlo certo, ma se l’intento e quello di proteggere il Cliente, gioco forza è naturale che ti venga proposto quello fisso.

Vantaggi / Svantaggi per Te

Il prezzo dell’energia oscilla ogni giorno  e nell’arco di un anno (covid a parte) disegna una curva prezzi con diversi picchi, sia in salita che in discesa, pertanto, posto che riesci ad  acquistare un prezzo fisso in un buon momento di mercato, ti garantirai un sicuro risparmio per i 12 a volte 24, mesi a venire. 

Quello variabile invece segue le oscillazioni del mercato, di conseguenza la sua componente di rischio è sicuramente maggiore e per valutarne il risultato, andrebbe misurato su un tempo di gran lunga maggiore dei 12 mesi.

Vantaggi / Svantaggi per i Fornitori

Il prezzo variabile non richiede un grosso sforzo economico per il Fornitore, in quanto a fine mese non fa altro che applicarti il prezzo di mercato ovvero del PUN, pubblicato da GME (Ente statale che regola la domanda/offerta sul Mercato Elettrico) e come già scritto in altri post, realizza il suo guadagno applicando uno spread al prezzo del PUN Nazionale. (clikka per saperne di più)

Per il prezzo fisso le cose cambiano radicalmente. Garantire un Prezzo Fisso per 12/24 mesi significa impegnarsi nell’acquisto di gran parte dell’energia che il Fornitore prevede che tu consumerai, questo chiaramente pone condizioni di contratto più rigide verso il Cliente.

Adesso vengo alla domanda che sicuramente ti starai facendo

  • Quale tariffa mi conviene?

Vedi, entrambi le due tariffe, possono anche cambiare nel corso della fornitura.

Per quanto riguarda il Prezzo Variabile, tutti i Fornitori ti permettono di fissare il prezzo in un momento favorevole di mercato, per quanto riguarda il Prezzo Fisso invece la cosa potrebbe essere diversa.
In virtù dell’impegno economico che si assume il Fornitore, il quale sicuramente come Te non sta in commercio per rimetterci, diciamo che anche una tariffa a prezzo fisso può essere rimodulata, ma non tutti i Fornitori lo concedono e chi lo fà, generalmente, solo una volta l’anno.

Concludo con #unadrittaperte

Credo di avertela fatta facile come spiegazione, ma non pretendo che tu faccia da solo.
Certo se ti va puoi farlo, puoi metterti almeno una volta al mese sul sito del GME e cercare di regolarti di conseguenza, ma la soluzione ideale resta quella di rivolgerti ad un Professionista che faccia il lavoro per te, perché oggi, qualsiasi #CialtronVenditore ti direbbe “scegli il variabile” e poi domani, quando sarà sparito? Pensaci!

Il post è terminato e come in altri, ti invito a prendere la tua guida alla lettura di una fattura di Energia o Gas e se hai domande commenta oppure scrivimi, ti risponderò nel giro di 30 minuti.

A presto. Ciao!

Pasquale

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